Description
GIOVANNI FLORIS BIOGRAFIA :
Giovanni Floris (Roma, 27 dicembre 1967) è un giornalista, scrittore, saggista, autore televisivo e conduttore televisivo italiano. Conduce dal 2014 il programma televisivo Dimartedì su LA7. Ha condotto Ballarò su Rai 3 ed è stato corrispondente dagli Stati Uniti d’America.
Biografia
Nato dallo scrittore nuorese Bachisio e dalla docente Pergentina Pedaccini, si è diplomato al liceo classico Torquato Tasso di Roma con il voto di 58/60 e si è poi laureato con lode in Scienze politiche alla LUISS di Roma, dove è stato allievo di Luciano Pellicani, di Dario Antiseri, oltre che dei futuri ministri Domenico Fisichella e Antonio Martino. Successivamente ha lavorato nello studio del giuslavorista Gino Giugni, e ha collaborato con diverse riviste e giornali, tra cui l’Espresso, l’Avanti!, Il Messaggero. Vincitore del concorso d’accesso, frequenta il biennio sostitutivo del praticantato della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia. Superata la prova di idoneità professionale, dopo un periodo di precariato (in cui ha lavorato anche presso l’agenzia di stampa AGI) è stato assunto dal Giornale Radio Rai nel 1996, dove è stato redattore economico, inviato e conduttore. In particolare ha condotto i GR del mattino, Radio anch’io e Baobab, oltre a essere inviato in Indonesia, Giappone, Thailandia, Cina per seguire la crisi delle Tigri Asiatiche, negli Stati Uniti, Cile, Argentina, Brasile per reportage sull’economia americana, in Irlanda, Inghilterra, Svezia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Lettonia, Ungheria per seguire il processo di integrazione delle economie europee. In Germania scovò un documento riservato del Governo che promuoveva i conti pubblici italiani. Per il Giornale Radio seguì la nascita dell’Euro, i principali summit internazionali e l’intero sviluppo del movimento no-global, fino ai fatti del G8 di Genova che raccontò come inviato e come conduttore di Radio anch’io. Si trovava a New York al momento degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Dopo quell’esperienza, fu nominato corrispondente per la RAI dagli Stati Uniti d’America, con sede a New York, dove si trasferì. Dopo un anno, nel 2002, divenne conduttore del nuovo talk-show di Rai 3 Ballarò, che lo ha portato alla notorietà. Ballarò alterna servizi inchiesta a dibattito tra gli ospiti in studio, ed è protagonista del dibattito politico degli ultimi anni. È autore di diversi saggi, tra cui Monopoli (Rizzoli 2005), Mal di Merito (Rizzoli 2007), La Fabbrica degli Ignoranti (Rizzoli 2008), Separati in patria (Rizzoli 2009), Decapitati (Rizzoli 2011), Oggi è un altro giorno (Rizzoli 2013), Ultimo banco (Solferino 2018), L’Alleanza (Solferino 2020). Autore anche di romanzi: Il confine di Bonetti (Feltrinelli 2014), La prima regola degli Shardana (Feltrinelli 2016), Quella notte sono io (Rizzoli 2016), L’invisibile (Rizzoli 2019).
Il passaggio a LA7
Il 3 luglio 2014 viene comunicato che Floris lascia la RAI e che a partire dalla stagione 2014/2015 passerà sull’emittente LA7, con un contratto che lo legherà all’azienda fino al 2019, prolungato fino al 2024. Il giornalista abbandona così la televisione pubblica dopo 12 anni di Ballarò e quasi venti di esperienza nell’azienda. Nella rete di Urbano Cairo condurrà la trasmissione Dimartedì, il martedì sera in prima serata (in concorrenza con Ballarò), e la trasmissione quotidiana Diciannovequaranta, in onda venti minuti prima del Tg La7. Il 22 settembre 2014 Floris sostituisce Lilli Gruber alla conduzione di Otto e mezzo, sospendendo il programma Diciannovequaranta dopo solo due settimane di messa in onda; il programma non sarà più ripreso. Nel 2014 esce il primo romanzo di Floris, Il confine di Bonetti, edito da Feltrinelli. Nel 2016 è la volta del secondo romanzo: La prima regola degli Shardana sempre per Feltrinelli. Sempre nel 2016 esce per Rizzoli Quella notte sono io. Nel 2019 pubblica L’invisibile, per Rizzoli.
Vita privata
Figlio di Bachisio Floris, bancario ma anche scrittore e autore di cabaret (Nuoro, 4 giugno 1934 – Roma, 25 novembre 2012) e Pergentina Pedaccini, è sposato con Beatrice Mariani e padre di due figli maschi, Valerio e Fabio. Ha interpretato una piccola parte nel film Questa notte è ancora nostra. Quando era studente ha anche lavorato come animatore nei villaggi turistici.
Biografia
Nato dallo scrittore nuorese Bachisio e dalla docente Pergentina Pedaccini, si è diplomato al liceo classico Torquato Tasso di Roma con il voto di 58/60 e si è poi laureato con lode in Scienze politiche alla LUISS di Roma, dove è stato allievo di Luciano Pellicani, di Dario Antiseri, oltre che dei futuri ministri Domenico Fisichella e Antonio Martino. Successivamente ha lavorato nello studio del giuslavorista Gino Giugni, e ha collaborato con diverse riviste e giornali, tra cui l’Espresso, l’Avanti!, Il Messaggero. Vincitore del concorso d’accesso, frequenta il biennio sostitutivo del praticantato della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia. Superata la prova di idoneità professionale, dopo un periodo di precariato (in cui ha lavorato anche presso l’agenzia di stampa AGI) è stato assunto dal Giornale Radio Rai nel 1996, dove è stato redattore economico, inviato e conduttore. In particolare ha condotto i GR del mattino, Radio anch’io e Baobab, oltre a essere inviato in Indonesia, Giappone, Thailandia, Cina per seguire la crisi delle Tigri Asiatiche, negli Stati Uniti, Cile, Argentina, Brasile per reportage sull’economia americana, in Irlanda, Inghilterra, Svezia, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Lettonia, Ungheria per seguire il processo di integrazione delle economie europee. In Germania scovò un documento riservato del Governo che promuoveva i conti pubblici italiani. Per il Giornale Radio seguì la nascita dell’Euro, i principali summit internazionali e l’intero sviluppo del movimento no-global, fino ai fatti del G8 di Genova che raccontò come inviato e come conduttore di Radio anch’io. Si trovava a New York al momento degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Dopo quell’esperienza, fu nominato corrispondente per la RAI dagli Stati Uniti d’America, con sede a New York, dove si trasferì. Dopo un anno, nel 2002, divenne conduttore del nuovo talk-show di Rai 3 Ballarò, che lo ha portato alla notorietà. Ballarò alterna servizi inchiesta a dibattito tra gli ospiti in studio, ed è protagonista del dibattito politico degli ultimi anni. È autore di diversi saggi, tra cui Monopoli (Rizzoli 2005), Mal di Merito (Rizzoli 2007), La Fabbrica degli Ignoranti (Rizzoli 2008), Separati in patria (Rizzoli 2009), Decapitati (Rizzoli 2011), Oggi è un altro giorno (Rizzoli 2013), Ultimo banco (Solferino 2018), L’Alleanza (Solferino 2020). Autore anche di romanzi: Il confine di Bonetti (Feltrinelli 2014), La prima regola degli Shardana (Feltrinelli 2016), Quella notte sono io (Rizzoli 2016), L’invisibile (Rizzoli 2019).
Il passaggio a LA7
Il 3 luglio 2014 viene comunicato che Floris lascia la RAI e che a partire dalla stagione 2014/2015 passerà sull’emittente LA7, con un contratto che lo legherà all’azienda fino al 2019, prolungato fino al 2024. Il giornalista abbandona così la televisione pubblica dopo 12 anni di Ballarò e quasi venti di esperienza nell’azienda. Nella rete di Urbano Cairo condurrà la trasmissione Dimartedì, il martedì sera in prima serata (in concorrenza con Ballarò), e la trasmissione quotidiana Diciannovequaranta, in onda venti minuti prima del Tg La7. Il 22 settembre 2014 Floris sostituisce Lilli Gruber alla conduzione di Otto e mezzo, sospendendo il programma Diciannovequaranta dopo solo due settimane di messa in onda; il programma non sarà più ripreso. Nel 2014 esce il primo romanzo di Floris, Il confine di Bonetti, edito da Feltrinelli. Nel 2016 è la volta del secondo romanzo: La prima regola degli Shardana sempre per Feltrinelli. Sempre nel 2016 esce per Rizzoli Quella notte sono io. Nel 2019 pubblica L’invisibile, per Rizzoli.
Vita privata
Figlio di Bachisio Floris, bancario ma anche scrittore e autore di cabaret (Nuoro, 4 giugno 1934 – Roma, 25 novembre 2012) e Pergentina Pedaccini, è sposato con Beatrice Mariani e padre di due figli maschi, Valerio e Fabio. Ha interpretato una piccola parte nel film Questa notte è ancora nostra. Quando era studente ha anche lavorato come animatore nei villaggi turistici.