Manuela Villa – Signed Photo – Italian Singer

Status: In stock

Foto con autografo di Manuela Villa.

Dimension: 10 Cm x 15 Cm (Appr.) – 4×6 Inches (Appr.)

Date and Place of Signing: July 18, 2021 in Pescara, PE (Italy)

This is not a vintage photo or old one. This photo is new, printed and signed in recent years and the signature is original.

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Description

MANUELA VILLA BIOGRAPHY :
Manuela Villa, pseudonimo di Manuela Maria Garofalo Pica (Roma, 7 febbraio 1966), è una cantante e scrittrice italiana. Nata Manuela Maria Garofalo, è secondogenita del cantante Claudio Villa e della soubrette e ballerina siciliana Noemi Garofalo, che si lasciano presto. Cresce credendo che Elio, nuovo compagno della madre, sia suo padre, e che, come le riferisce la madre, “il prete si era sbagliato” nel trascrivere il cognome. Scopre la verità a 12 anni, nel 1978. Inizia a studiare canto e pianoforte all’età di cinque anni. Il debutto nel mondo dello spettacolo, dopo alcune esperienze fuori dall’Italia, avviene nel 1990, durante la trasmissione Piacere Raiuno, dove interpreta due canzoni portate al successo dal padre, Granada ed Un amore così grande (rivisitazione di una canzone incisa dal tenore Mario Del Monaco). Nei mesi successivi viene ospitata da molti programmi come Domenica in e Occhio al biglietto. Nel 1993 è al Salone Margherita con Oreste Lionello e Pippo Franco, e in Saluti e baci, con lo stesso cast; l’anno successivo pubblica il suo secondo album, intitolato Un concerto italiano, con rivisitazioni di varie canzoni italiane. Nel 1994 partecipa al Festival di Sanremo con il gruppo Squadra Italia, costituito da Jimmy Fontana, Nilla Pizzi, Rosanna Fratello, Mario Merola, Wess, Wilma Goich, Giuseppe Cionfoli, Gianni Nazzaro, Toni Santagata e Lando Fiorini, presentando il brano Una vecchia canzone italiana; subito dopo la manifestazione i cantanti pubblicano un album e Manuela parte per un lungo tour mondiale, che tocca tra i tanti paesi anche l’Australia e il Canada. Nel 1995 doppia le parti canore del personaggio di Pocahontas nell’omonimo omonimo film della Disney, interpretando, tra le altre, I colori del vento (nella versione originale vincitrice del Premio Oscar per la miglior canzone); nel 1999 viene richiamata per il seguito di questo cartone animato. L’anno successivo canta in Mondovisione da Piazza San Pietro The Tree of Faith and Peace, di cui è autrice del testo insieme a Guido Maria Ferilli, in occasione del 50º anno di sacerdozio di Papa Giovanni Paolo II. Qualche mese dopo partecipa alla trasmissione di Rete 4 Viva Napoli: si tratta di un concorso musicale presentato da Mike Bongiorno, a cui parteciperà e vincerà per voto popolare per altre due volte, nel 2001 e nel 2002. Il 1997 è l’anno in cui realizza due speciali insieme a Paolo Limiti dedicati a Claudio Villa, in cui grazie alla tecnologia ha la possibilità di duettare insieme al padre; a quest’ultimo è dedicato il suo terzo album, Manuela Villa, pubblicato nel 1999, in cui reinterpreta alcuni successi del reuccio e propri inediti come Questo amore vola e Quanto tempo, scritti insieme a suo fratello Claudio. È ospite in molte puntate di Alle due su Rai Uno, sempre condotta da Limiti, e nel 2000 partecipa a un concerto alla Sala Nervi con la canzone Getsemani. A ottobre del 2002 entra nel cast di Casa Rai Uno, programma TV presentato da Massimo Giletti. Il 2003 vede la partecipazione con Torna a Surriento alla trasmissione Napoli prima e dopo, presentata da Luisa Corna, e la pubblicazione di un cd singolo, Chiamo amore, con la melodia composta da Massimo Varini e del cui testo è autrice insieme a Walter Sacripanti. Nel 2006 e nel 2007 è impegnata in una serie di concerti, si tratta dello spettacolo Gospel italiano insieme a Marcello Cirillo e Annalisa Minetti. Nel 2007 è impegnata con lo stesso trio nuovamente in una serie di concerti, si tratta dello spettacolo Cinema cinema… canzoni dal grande schermo. Sempre nel 2007 pubblica il libro L’obbligo del silenzio, pubblicato dalle edizioni Armando Curcio Editore, al quale è allegato un CD contenente Ascoltami, canzone nuova dedicata al padre in occasione della ricorrenza del ventennale della scomparsa. Nel 2007 partecipa alla quinta edizione de L’isola dei famosi, vincendola con il 75% dei voti. Il 2008 si apre con l’ennesima esclusione dal Festival di Sanremo, e Manuela fa ascoltare la canzone bocciata, Se piove vedo il sole, a Quelli che il calcio condotto da Simona Ventura. Il 21 gennaio 2008 esce la sua prima raccolta in tutte le edicole in allegato al settimanale Sorrisi e Canzoni dal titolo Raccogliendo emozioni. Nel novembre 2008 debutta a Palermo come attrice di teatro, nella commedia di Sandro Mayer Un amore grande grande. Scrive un altro libro, il romanzo La sposa e il diavolo. Nel 2009 prende parte allo spettacolo Gospel per la pace insieme a Marcello Cirillo, Annalisa Minetti e altri, esibenbosi in concerti alcuni dei quali tenuti nelle principali cattedrali di Roma. Nell’aprile 2010 è in scena al Teatro della Nemone di Bagheria con Via Crucis – Opera Musical, nel quale dà vita a Maria; la regia è di Claudio Insegno. Il musical sulla passione di Cristo è ideato, musicato, arrangiato e diretto dal maestro Martino Brancatello, messo in scena dalla “Compagnia della Nemone” di Palermo. Nel maggio 2011 torna a calcare la scena teatrale con lo spettacolo Taormina 5 stelle vista mare con Enrico Guarnieri e con la regia di Guglielmo Ferro. Il 25 febbraio 2012 esce il suo nuovo singolo di sua produzione Io sto qui scritto da Emanuele Castrucci e arrangiato da Francesco Carlesi. Nell’aprile del 2012 debutta nella nuova commedia teatrale Il Gallo con Enrico Guarneri, regia di Guglielmo Ferro. Nel marzo del 2013 al teatro Sistina di Roma festeggia con un concerto dal titolo “Ascoltami Tour” i suoi primi 25 anni di musica. Nell’estate del 2014 parte per il tour Semplicemente io. Nel dicembre 2014 partecipa come concorrente VIP al lancio del quiz televisivo di Pupo Una canzone per 100.000, sul nuovo canale Agon Channel. Nel 2015 è nel cast, assieme a Martufello, Stefano Ambrogi e Nadia Rinaldi, della commedia Buon compleanno scritta da Pier Francesco Pingitore. Nel 2017 lavora in teatro nella commedia Per un pugno di sgay di Pier Francesco Pingitore insieme a Martufello con la produzione di Nevio Schiavone. Nello stesso anno fa parte dello spettacolo Gran follia con Pamela Prati, Martufello, Matilde Brandi, Mario Zamma e Enzo Piscopo. Nel 2017 e nel 2018 è impegnata con lo spettacolo Roma! di Pier Francesco Pingitore. Con la compagnia del Bagaglino nel 2018 interpreta vari personaggi come Madonna, Evita Peron, Anita Garibaldi e Gina Lollobrigida nello spettacolo Femmina riscuotendo consensi come attrice. Successivamente Pier Francesco Pingitore scrive uno spettacolo per lei dal titolo Roma e le Romane. In seguito è in tour con Martufello e Nadia Rinaldi con la regia di Claudio Insegno con una commedia dal titolo L’imbianchino. Nel 2019 pubblica il suo cd di Natale dal titolo “È Natale” e fa parte dello spettacolo teatrale di Pier Francesco Pingitore La Presidente con Valeria Marini. Nel 2020 la troviamo in teatro con “Se la panchina parlasse” di Pier Francesco Pingitore; nello stesso anno riceve il “Riconoscimento Giovanni Paolo II”. Inoltre, sempre nel 2020 pubblica per Kicco Music, il singolo “Sei nell’aria” da lei stessa composto ed interpretato con il tenore Fabio Armiliato. La bonus track della pubblicazione è “L’amore è un frutto raro”, di Cristiano Minellono per il testo e di Giovanna Nocetti e Luigi Mosello per la parte musicale. A giugno del 2021 pubblica un nuovo romanzo dal titolo L’alimentatore edito da Armando Curcio Editore. In occasione delle elezioni amministrative del 2021 si è candidata al consiglio comunale di Roma nella lista civica del candidato sindaco del centro-destra Enrico Michetti.
Vita privata
Conosce suo padre all’età di quindici anni: però il cantante, che nel frattempo si è risposato e ha avuto altre due figlie, rifiuta il riconoscimento legale, che Manuela richiederà insieme col fratello Claudio Junior (di quattro anni più grande) negli anni Ottanta, ancora minorenne; la causa, che si protrarrà per 21 anni, nonostante la prova del DNA, vedrà la sentenza definitiva solo nel 2004, con la pronuncia della Corte di Cassazione circa la declaratoria giudiziale di paternità del “Reuccio”, che consente ad entrambi di aggiungere al cognome della madre quello vero del padre, cioè Pica.

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