Red Canzian (Pooh) – Original Guitar Picks – Italian Singer

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Description

RED CANZIAN BIOGRAFIA :
Red Canzian, pseudonimo di Bruno Canzian (Quinto di Treviso, 30 novembre 1951), è un compositore, cantante, polistrumentista e produttore discografico italiano. Conosciuto principalmente per essere stato bassista e voce dei Pooh dal 1973 al 2016 nonchè autore insieme a Valerio Negrini e Stefano D’Orazio di alcuni dei successi del gruppo, nel corso della sua carriera ha pubblicato anche tre dischi da solista: Io e Red (1986), L’istinto e le stelle (2014) e Testimone del tempo (2018). Nasce il 30 novembre 1951 a Quinto di Treviso da Giovanni e Caterina Schiavinato, in una villa nobiliare in cui la sua famiglia, economicamente non agiata, viveva insieme ad altre. Trascorre l’infanzia a Quinto e l’adolescenza a Treviso. Comincia a suonare la chitarra in piena epoca beat e nella seconda metà degli anni sessanta partecipa ad alcuni concorsi in Veneto, quando approda nel gruppo musicale dei Prototipi, formato da alcuni amici d’infanzia che lo convincono ad entrare nella band dopo averlo sentito cantare. Il complesso si guadagna da vivere, per una stagione estiva, nei locali della Riviera; al ritorno a Treviso il produttore Pino Massara decide di cambiare il nome del gruppo musicale in Capsicum Red. Con il gruppo trevigiano Red pubblica un LP progressive intitolato Appunti per un’idea fissa, uscito nel 1972 per l’etichetta Bla Bla (la stessa del primo Franco Battiato sperimentale). L’anno precedente i Capsicum Red avevano pubblicato due 45 giri (Ocean e Tarzan) e partecipato al Festivalbar 1971; una delle loro canzoni (Ocean) era stata scelta come sigla del programma televisivo della Rai …e ti dirò chi sei, condotto da Enza Sampò. È proprio durante il Festivalbar che avviene il primo incontro fra i Pooh e Red, che rimangono ore a parlare di musica. Successivamente, a causa del servizio di leva, alcuni componenti del gruppo sono costretti a lasciare e il gruppo dei Capsicum Red si scioglie. Red milita per un breve periodo negli Osage Tribe, dopodiché partecipa al provino per entrare a far parte dei Pooh.
Nei Pooh
Anni settanta
Il 15 febbraio 1973 viene convocato dai Pooh, che stanno cercando un bassista per sostituire Riccardo Fogli e hanno già visionato più di trecento musicisti. Il provino avviene nella lavanderia di un hotel di Roncobilaccio in cui c’era una parete con tantissimi rotoli di carta igienica e proprio per questo di buona acustica. Red si presenta senza basso, tuttavia c’è un Fender bianco lasciato da Fogli: pur non avendo mai suonato il basso, Red dimostra di possedere talento, e da quel giorno entra a far parte dei Pooh. Tre settimane più tardi avviene il cambio con Riccardo e, dopo un po’ di prove a Roncobilaccio e un paio di concerti al Sud, debutta con una tournée negli Stati Uniti, coi pezzi in scaletta imparati a furia di sentire le cassette del gruppo. Al ritorno dagli USA, viene ufficialmente ammesso nel gruppo. Il ritorno in Italia porta i Pooh nuovamente in sala d’incisione per Parsifal. Al giovane debuttante Red vengono affidate le parti vocali di Come si fa, Solo cari ricordi, la prima e l’ultima strofa di L’anno, il posto, l’ora. Successivamente interpreta Eleonora mia madre (con Roby) e Il tempo, una donna, la città (con Roby e Dodi) dal disco Un po’ del nostro tempo migliore, mentre a causa dei dissapori con Giancarlo Lucariello si ritrova a non cantare neanche un brano di Forse ancora poesia. Nel 1977 produce, suona il basso e scrive alcuni pezzi per il duo Genova & Steffan, il gruppo nel quale milita un suo ex compagno dei Capsicum Red. Red non partecipa alla lavorazione dei due singoli dei Mediterraneo System di Valerio Negrini. Il suo ruolo di autore delle musiche prende il via con Il suo tempo e noi del 1977, in seguito porta a Facchinetti la bozza su cui lavorare de Il ragazzo del cielo, una suite rock-progressive che parla del primo volo trans-oceanico di Lindbergh, inclusa nel disco Boomerang del 1978.
Anni ottanta
Ne sussegue un filone che porta Canzian a scrivere almeno un brano per album e vedono la luce Susanna e basta (1979), cantata però da Dodi e Roby, Gatto di strada (1980), Replay (1981), Colazione a New York (1983), Lettera da Berlino Est (1983), Stella del sud (1984), Amore e dintorni (1986). Nel 1986 incide il suo primo LP da solista, intitolato Io e Red e nel quale partecipano come autori grandi artisti come Paolo Conte, Enrico Ruggeri e Roberto Vecchioni. In questo LP compaiono come ospiti anche gli altri Pooh, che suonano in alcuni brani o scrivono i testi di alcune canzoni: il batterista Stefano D’Orazio in Canzoni per mestiere e Valerio Negrini in Noi quelli veri, Frontiere. Nel brano Con gli occhi chiusi si invertono i ruoli: Marco Tansini firma le musiche e Red scrive il testo. Indimenticabile Capita a volte che poi ci si trovi soli, scritta insieme ad Enrico Ruggeri e cantata come solista da Red. Le cantanti femminili che duettano con Red nel disco sono Loredana Bertè in Tu no, Betty Vittori in Con gli occhi chiusi e la compagna di Red nella vita, Delia Gualtiero, in Noi quelli veri. Nel 1986 Red scrive anche il brano Rosso Natale inserito in una raccolta di artisti vari pubblicata a scopo benefico. Il singolo Sogno messicano viene scelto dalla RAI come sigla dei Mondiali di calcio del 1986. Sul finire degli anni ottanta compone alcune delle hit più sensuali del gruppo: Città di donne (1987), Ti dirò e Linea calda, entrambe del 1988.
Anni novanta
Il ruolo di Red nei Pooh prende sempre più spazio e lo porta a firmare negli anni novanta alcuni dei brani più importanti della discografia del gruppo, scritti in coppia col fedele D’Orazio. E nasce il filone denominato “Canzian-songs” dedicato alla compagna Bea, che nel frattempo ha preso il posto di Delia Gualtiero nel cuore di Red: Stare senza di te (1992), Tu dove sei (1994), Cercando di te (1996), Io ti aspetterò (1999).
Anni 2000
Nel 2000 col brano Stai con me per la prima volta un singolo destinato al commercio è scritto da Red; in precedenza, esclusa Canterò per te di Dodi Battaglia incisa nel 1980, i singoli erano sempre stati scelti fra i brani di Roby Facchinetti. A Stai con me seguono Portami via (2001), Capita quando capita (2004) e Il cielo non finisce mai (2006).
Anni 2010
Anni 2010
Nel 2010 Red ha presentato la Fondazione Q, che si occupa di giovani musicisti, producendo senza fini di lucro il loro primo progetto discografico. Di questa fondazione, di cui Red è il direttore, fanno parte Elvio Chiatellino e Marina Quadro e ha come obiettivo di “dare un vestito a un cantante che entra nudo” grazie a un team di esperti che aiutano i giovani artisti prescelti a realizzare il proprio lavoro a 360 gradi, dall’aspetto prettamente musicale a quello psicologico dello stare sul palco. La Fondazione, inoltre, ha precisato Canzian “non è contro i talent show, ma va loro in aiuto, occupandosi di certi aspetti che vengono a volte lasciati fuori”. Esce nelle librerie il 24 aprile 2012 Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto, autobiografia in cui Red si racconta per la prima volta parlando di sé, della sua infanzia tra Quinto di Treviso e Treviso, del suo mestiere di musicista, della sua famiglia, delle sue passioni, della sua scelta vegana e dei suoi sogni. Il 30 settembre 2014 esce il suo secondo album da solista, dal titolo L’istinto e le stelle. Il progetto comprende un cd con 12 brani inediti, un DVD contenente un docufilm sulla lavorazione dell’album girato tra Milano, la Val Badia e Villa Corner della Regina, presso Treviso, e un booklet di ben 72 pagine. L’album è anticipato dai singoli Corro verso te e Ogni giorno è un altro giorno che ti amo.
Dopo i Pooh
Dal 2018 ai giorni nostri
Red Canzian partecipa al Festival di Sanremo 2018 con il brano Ognuno ha il suo racconto, piazzandosi in finale al 15º posto. Il brano anticipa il nuovo album intitolato Testimone del tempo, uscito il 16 febbraio 2018 e anche il tour omonimo che ha avuto inizio il 2 maggio 2018 a Cascina. Dall’8 giugno 2018 è giurato e coach nel programma Ora o mai più su Rai 1, condotto da Amadeus. Nella prima edizione ha come allievo il cantante Marco Armani, mentre nella seconda l’ex componente dei Gazosa, Jessica Morlacchi. Il 31 luglio debutta con Red in Blue, uno spettacolo nel quale racconta la sua vita attraverso le canzoni, accompagnato dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese diretta dal M° Stefano Fonzi e dal trio ritmico composto da Phil Mer alla batteria, Andrea Lombardini al basso, Daniel Bestonzo al pianoforte. Partecipa alla registrazione del concept album Hotel Disamore, di Miki Porru, pubblicato il 1º febbraio 2019 insieme a Isbella D’emery, Delia Gualtiero, Arianna Cleri, Monia Russo, Paul Manners, Tony Suriano, Paolo Schianchi, Giancarlo Gianise, Alvaro D’apollonio, per il quale disegna la piantina all’interno del booklet, interpreta le canzoni Prima o poi (insieme allo stesso Miki Porru e agli altri ospiti), e Due parole (interamente, con Miki Porru che fa due brevi cori). Il 31 luglio 2019 si esibisce in un grande concerto a Marzano di Nola seguito da migliaia di persone. Nel 2021 andrà in scena lo spettacolo Casanova Operapop, dedicato alla Venezia del ‘700, tratto dal romanzo Giacomo Casanova – La sonata dei cuori infranti di Matteo Strukul. Vince la seconda edizione del programma televisivo Il cantante mascherato del 2021, come personaggio del Pappagallo.

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